Al congresso annuale dello UKIP, il partito per l’indipendenza del Regno Unito, che si è tenuto a Torquay, nella contea inglese del Devon, nel sud dell’Inghilterra, è stato eletto come nuovo leader Henry Bolton.
Il movimento è stato il grande promotore della vittoria del Leave nel referendum sulla Brexit nel 2016 e alle elezioni di giugno ha perso più di tre milioni di voti rispetto alle consultazioni del 2015.
Bolton è il quarto leader eletto in poco più di un anno, dopo le dimissioni di Nigel Farage avvenute a seguito della vittoria nel referendum.
La grande favorita era Annie Marie Waters, una politica con idee intolleranti fortemente anti Islam, che ha preso il nove per cento dei voti in meno rispetto a Bolton.
L’ex reduce pluridecorato delle guerre in Bosnia, Kosovo e Afghanistan e che ha servito anche come poliziotto, ha raccolto oltre il 30 per cento dei consensi dei delegati presenti.
Bolton non ha esperienze parlamentari anche se è stato candidato due volte alla Camera dei Comuni, risultando poi sconfitto. Nel 2005 in particolare è stato candidato nella contea del Surrey per il partito liberal-democratico, la formazione politica più europeista del Regno Unito.
“La Brexit è il nostro compito fondamentale”, ha detto ai delegati del congresso il nuovo leader dello UKIP, che è entrato nel partito soltanto nel 2014.
Tuttavia, Bolton ha dichiarato di essere un leader contrario alla discriminazione e a ogni forma di estremismo e che cercherà di stabilire una nuova visione politica che guardi al di là dell’abbandono di Bruxelles da parte di Londra.
“Una volta che avremo lasciato l’Unione europea non sarà la fine della storia”, ha detto Bolton. “Stiamo lasciando l’Unione europea perché noi come nazione vogliamo avere diritto all’autodeterminazione”.
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