Bobi Wine, pop star e parlamentare ugandese, è stato arrestato per la seconda volta ed è accusato di tradimento dinanzi a un tribunale civile, poco dopo essere stato liberato da una corte militare.
Gli avvocati di Bobi Wine dicono che la star è stata aggredita durante i giorni in carcere, ma il presidente ugandese Yoweri Museveni – al potere dal 1986 – nega che ciò sia accaduto.
Bobi Wine, il cui vero nome è Robert Kyagulanyi, è una star dell’Afrobeat, famosa per canzoni su temi sociali.
Alcune personalità internazionali come Chris Martin, Damon Albarn e Angelique Kidjo hanno firmato un appello per la sua liberazione.
Secondo il giornale ugandese New Vision, l’avvocato di Wine ha detto che l’uomo “ha bisogno di urgenti cure mediche”.
Wine è stato arrestato insieme ad altre 30 persone prima delle elezioni della scorsa settimana nella città nord-occidentale di Arua, dove sia lui sia il presidente Museveni stavano facendo campagna elettorale per candidati di opposta fazione.
Le autorità dicono che i parlamentari dell’opposizione, tra cui Bobi Wine, hanno portato i loro sostenitori ad attaccare il convoglio del presidente con delle pietre. L’autista di Bobi Wine è stato successivamente ucciso.
Sempre secondo le autorità, nella stanza d’albergo di Wine ad Arua sarebbero state trovate armi e munizioni, ma lo stato ha ritirato le accuse contro Wine quando lui è comparso dinanzi al tribunale militare di Gulu.
Gli arresti hanno fatto aumentare la tensione nel paese e provocato una serie di proteste.
La polizia ha sigillato le case di alcune figure dell’opposizione e il politico d’opposizione Kizza Besigye è stata arrestata nella capitale Kampala.
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