Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    L’Ue chiede al presidente macedone di non bloccare la formazione di un nuovo governo

    L'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione, Federica Mogherini, spera in un ripensamento del presidente Ivanov che aveva rifiutato di dare il mandato a Zaev

    Di TPI
    Pubblicato il 3 Mar. 2017 alle 11:35 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 17:45

    L’Unione europea chiede al presidente macedone di rivedere la sua decisione di bloccare la formazione di un nuovo governo che includa i partiti della minoranza albanese, incoraggiando i leader politici a fare un passo indietro nello scontro che rischia di inasprire l’attuale situazione del paese.

    — Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.

    Il presidente Gjorge Ivanov aveva rifiutato, mercoledì 1 marzo, di incaricare il leader dell’opposizione socialdemocratica Zoran Zaev di formare il governo. 

    Dopo aver incontrato Ivanov e altri leader politici a Skopje, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Federica Mogherini ha chiesto a Ivanov di ripensare alla sua scelta. Poche ore prima la Russia aveva criticato l’accordo della coalizione che potrebbe andare al governo.

    “Ho chiesto al presidente di riflettere e rivedere la sua decisione nell’interesse di tutti i cittadini”, ha dichiarato Mogherini in conferenza stampa.

    Secondo l’Alto rappresentante Ue la Macedonia dovrebbe ridurre la retorica per evitare che questa crisi politica e istituzionale diventi un conflitto inter-etnico o, ancora peggio, “un conflitto geopolitico”.

    I socialdemocratici guidati da Zaev hanno conquistato 49 seggi nelle elezioni del dicembre 2016, due in meno dei nazionalisti del Vmro-Dpmne il cui leader è Nikola Gruevski.

    I risultati elettorali non hanno consentito a nessuno dei due partiti di formare un governo senza la minoranza albanese, che corrisponde a un terzo della popolazione totale del paese.

    Il presidente Ivanov, nella mattinata di venerdì 3 marzo, ha respinto l’appello dell’Ue. “Il presidente ha fatto sapere di non poter affidare l’incarico a uno che negozia sulla base di una piattaforma di un paese straniero che viene utilizzata per ricattare la Macedonia”, secondo quanto riporta un comunicato della presidenza. 

    — Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version