È stato ucciso ieri, 2 aprile 2022, a Mariupol all’età di 45 anni e “con una telecamera in mano” il film maker e antropologo lituano Mantas Kvedaravicius. A renderlo noto è stato il regista russo Vitaly Mansky, anima del festival dei documentari Artdocfest di Mosca. Kvedaravicius aveva girato il documentario Mariuopolis sulla guerra del 2014 – un’opera presentata al Festival del cinema di Berlino – e un’opera sui rapimenti in Cecenia, Barzakh. Era a Mariupol per documentare l’assedio della città. Si era laureato all’Università di Vilnius, aveva un master in antropologia culturale in Inghilterra, e stava completando la sua tesi di dottorato all’Università di Cambridge.
Mostra tutto