L’attore Sean Penn vorrebbe tornare in Ucraina dopo i giorni trascorsi nel Paese a febbraio per girare un documentario sull’invasione russa. Tornato da Kiev, ha dichiarato in un’intervista a Hollywoord Authentic che sta valutando la possibilità di tornare e impegnarsi in prima persona nella zona di guerra.”La mia intenzione è di tornare. Ma non sono un idiota, non sono sicuro di cosa posso offrire”, ha detto Penn. Due mesi fa ha lasciato l’Ucraina perché “l’unica ragione possibile di restare più a lungo sarebbe stata avere un fucile in mano“.
“Dove mi trovo ora c’è poco da fare, ma se sei stato in Ucraina (combattere, ndr) deve passare per la tua mente. E pensi: che secolo è questo? Perché l’altro giorno ero alla stazione di servizio di Brentwood e ora sto pensando di prendere le armi contro la Russia? Che sta succedendo?”, ha aggiunto.
Da quando Vladimir Putin ha comandato l’invasione, Penn ha continuato a interessarsi al conflitto e a difendere la causa degli ucraini, invitando per esempio i miliardari americani a comprare aerei da combattimento per l’esercito di Kiev, minacciando di boicottare gli Oscar se l’Academy non avesse invitato Zelensky a parlare ed esortando gli Stati Uniti a “investire tutto” per sostenere il Paese. Inoltre la sua organizzazione no profit Core, fondata nel 2020, sta raccogliendo fondi per inviare aiuti ai rifugiati ucraini in Polonia.