Dopo la vittoria del “sì” nei quattro referendum sull’adesione alla Federazione Russa, il parlamento di Mosca ha annunciato l’approvazione di una legge che renderà le regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson parte del territorio russo. I numeri dati dalle autorità russe superano l’80% di voti per il sì. Nel Donbass addirittura oltre il 98% dei votanti si sarebbero espressi favorevolmente all’annessione.
La partecipazione, secondo l’agenzia Tass, sarebbe stata pari al 97% a Donetsk, al 94% a Luhansk, al 78% a Kherson e all’ 85% a Zaporizhia. Dati certamente difficili da verificare, con tutti i paesi europei che denunciano l’irregolarità della consultazione, ma consentiranno alla Russia di considerare ogni attacco su quel territorio, pari al 15% dell’Ucraina, un attacco entro le proprie frontiere nazionali. Valentina Matviyenko, presidente della camera alta del Parlamento russo, ha detto che il voto di una legge per annettere le regioni potrebbe avvenire già il quattro di ottobre.