Il generale Oleksandr Syrskyi, dall’8 febbraio comandante in capo delle forze armate ucraine, nelle scorse ore ha annunciato sui social che “le truppe di Kiev si ritirano da Avdiivka per evitare di essere accerchiate. Prenderanno le misure per stabilizzare la situazione e mantenere le posizioni. Muoveranno verso posizioni più favorevoli alla difesa”.
“I nostri soldati – ha continuato Syrskyi – hanno svolto il loro dovere militare con dignità, hanno fatto tutto il possibile per distruggere le migliori unità militari russe e infliggere perdite significative al nemico”.
Tarnavsky, comandante in capo dell’area, su Telegram ha invece scritto: “In conformità con l’ordine ricevuto, ci siamo ritirati da Avdiivka nelle posizioni preparate in anticipo. In base alla situazione operativa attorno ad Avdiivka, al fine di evitare l’accerchiamento e preservare la vita e la salute dei militari, ho deciso di ritirare le nostre unità dalla città e spostarci in difesa su linee più favorevoli. Nella situazione in cui il nemico avanza camminando sui cadaveri dei suoi stessi soldati e dispone di dieci volte più proiettili, questa è l’unica decisione giusta”.