L’agenzia afghana per la sicurezza ha confermato che il leader dei Taliban Mullah Akhtar Mansour è rimasto ucciso in un raid compiuto da un drone militare americano, sabato 21 maggio 2016.
Il Pentagono aveva riferito ieri che intorno alle 15:00 ora locale era stata lanciata, con l’autorizzazione del presidente Barack Obama, un’operazione nei pressi della città di Ahmad Wal, in Belucistan, regione del Pakistan al confine con l’Afghanistan.
Nel raid, che ha colpito un’automobile, hanno perso la vita due uomini e solo più tardi le autorità afghane ne hanno confermato l’identità.
Mansour era vicino al fondatore dei Taliban Mullah Omar, morto ufficialmente l’estate scorsa, ed era stato designato come suo successore.
I Taliban hanno rilasciato dichiarazioni contraddittorie rispetto alla morte del leader.
La scomparsa di Mansour è un serio colpo per l’organizzazione estremista e potrebbe innescare una feroce lotta per il potere.