Sedici anni esatti dopo aver ucciso i cinque figli, una donna belga è morta per eutanasia, dopo averne fatto richiesta. Il decesso, annunciato ieri sera, è avvenuto il 28 febbraio.
Un altro 28 febbraio, nel 2008, Genevieve Lhermitte, 56 anni, aveva scioccato il Belgio con l’uccisione a coltellate dei cinque figli, un maschio e quattro femmine di età compresa fra i tre e i 14 anni, mentre il marito si trovava in viaggio all’estero. La donna aveva poi tentato di suicidarsi senza riuscirci e infine chiamato i soccorsi. Condannata all’ergastolo nel 2008, era stata poi trasferita in una clinica psichiatrica nel 2019.
La donna si è avvalsa della legge belga che autorizza l’eutanasia anche in presenza di una “insopportabile” sofferenza psicologica e non solo fisica. Il via libera è stato concesso dopo una lunga procedura, che prevede diversi pareri medici.