Uccide la moglie che “si era trasformata in uno zombie” e poi si suicida
La moglie si trasforma in uno zombie: lui la uccide e poi si suicida.
Non è la trama di un film horror, ma un’incredibile vicenda avvenuta a Glenfield, nella contea del Leicestershire, in Gran Bretagna.
La storia, raccontata dal tabloid The Sun, risale allo scorso novembre, ma è trapelata solamente ora con la chiusura ufficiale delle indagini da parte della polizia.
Secondo quanto ricostruito dal giornale britannico, Jesus Matos Sanchez, di 31 anni, ha strangolato la moglie Lorena, di 27 anni, e poi si è tolto la vita.
I loro corpi sono stati ritrovati nel loro appartamento: il cadavere della donna giaceva a faccia in giù sul letto, mentre l’uomo è stato trovato impiccato.
Gli inquirenti hanno rivelato di aver trovato un biglietto in cui l’uomo ammetteva di aver ucciso la moglie, ma solamente per autodifesa.
Jesus Matos, infatti, ha scritto che “Mia moglie ha cercato di uccidermi in un frenetico attacco di zombi e ho agito per autodifesa”. Prima di togliersi la vita, probabilmente colto da rimorso per quello che aveva fatto, l’uomo ha chiamato i datori di lavoro della moglie e detto loro che la coniuge non sarebbe andata a lavoro perché malata.
Le indagini degli inquirenti hanno rivelato che l’uomo da tempo era depresso perché convinto che la moglie lo tradisse.
Tuttavia, il coroner ha rivelato che sul cadavere dell’uomo sono state trovate diverse ferite, non escludendo, dunque, che possa essere stato vittima “di un attacco frenetico” a opera della moglie.
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