Twitter, Elon Musk è il nuovo proprietario. Trump: “Ora è in buone mani”
Perfezionato l’accordo monstre da 44 miliardi di dollari, da oggi Elon Musk è il nuovo proprietario di Twitter. Dopo aver licenziato i quattro dirigenti più importanti e tolto le azioni dalla borsa di New York, adesso osservatori e addetti ai lavori si interrogano sulle prossime mosse dell’uomo più ricco del mondo.
Secondo molti, sembra tutto pronto per il ritorno Donald Trump, allontanato dalla piattaforma dopo i disordini al Congresso degli Stati Uniti, scatenati a due mesi dalla sconfitta alle elezioni contro Joe Biden. Una decisione “moralmente sbagliata”, l’aveva definita Musk lo scorso maggio. “Ha alienato il paese e non ha impedito a Donald Trump a non avere una voce”, aveva spiegato il miliardario sudafricano, già proprietario del produttore di auto elettriche Tesla.
Trump per adesso non si è sbilanciato. “Sono molto contento che Twitter sia ora in ‘mani sane’ e non sia più guidata da lunatici e maniaci della sinistra radicale”, ha detto l’ex presidente degli Stati Uniti in un post sulla sua piattaforma Truth, dove si è trasferito dopo l’espulsione da Twitter. “Ora deve lavorare sodo per liberarsi dei bot e degli account falsi”, ha continuato Trump, rievocando le accuse lanciate negli scorsi mesi da Musk, quando ancora tentava di svincolarsi dall’accordo giudicato da molti analisti troppo oneroso. L’ex inquilino della Casa bianca ha però specificato di preferire Truth, affermando (falsamente) che ha “numeri più grandi di tutte le altre piattaforme”.