Turchia: soprannome sgradito, Erdogan denuncia direttore giornale francese
Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha avviato un procedimento giudiziario contro una rivista francese che lo ha definito “L’Eradicateur” (letteralmente “Lo sradicatore”) in riferimento all’offensiva militare in Siria contro le forze curde. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu, che spiega che il presidente turco ha denunciato il direttore di Le Point, Etienne Gernelle, e il capo del servizio internazionale della rivista, Romain Gubert, per “insulti pubblici” al presidente, che Ankara configura come reato.
Erdogan definito “lo sradicatore”
Sulla copertina di questa settimana, Le Point ha pubblicato una foto di Erdogan mentre fa un saluto militare accompagnato dal sottotitolo “Pulizia etnica: il metodo Erdogan” e il soprannome “L’Eradicateur”.
L’avvocato di Erdogan, Huseyin Aydin, ha definito la pubblicazione “un tipico esempio di stupidità proveniente da un paese la cui storia è piena di drammatici esempi di genocidio e massacri”.
Guerra Turchia-Siria, il bilancio delle vittime
Intanto, il bilancio delle vittime di questa guerra condotta dalla Turchia in Siria continua a salire: Erdogan ha parlato di 775 terroristi curdi neutralizzati (cioè feriti, colpiti o uccisi) e ha annunciato che sono morti 7 soldati turchi, 79 miliziani alleati e 20 civili. Secondo i dati dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, invece, nel conflitto sono morti finora già 304 civili. L’Onu riferisce inoltre di circa 300mila sfollati.