Turchia: operazioni militari contro basi Pkk nel Nord dell’Iraq | Il ministro della Difesa turco ha reso noto che le forze armate turche hanno lanciato un’operazione militare nella regione di Hakurk nel nord dell’Iraq, volta a colpire alcune basi del Pkk.
L’offensiva, annunciata questa mattina e denominata “Operazione Artiglio”, ha avuto inizio alle 20 locali di ieri, lunedì 27 maggio.
L’intervento, a opera di soldati di terra supportati da supportati da elicotteri d’attacco T-129 ATAK e droni armati e non armati, ha preso il via con fuoco di artiglieria e raid aerei, volti a spianare la strada alle truppe.
Nel mirino dei militari ci sono alcuni rifugi usati dai ribelli curdi come postazioni armate.
Le operazioni della Turchia contro le roccaforti del Pkk in Iraq avvengono con regolarità, ma, almeno ufficialmente, non coinvolgono truppe di terra.
Di recente, i governi di Turchia e Iraq si sono incontrati per parlare di lotta al terrorismo nell’area.
L’operazione è stata commentata via Twitter anche dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha dichiarato: “Faccio gli auguri ai nostri eroici soldati per questa difficile operazione fuori dai nostri confini. Le nostre preghiere sono con voi. Che Allah vi aiuti”.
Intanto, la Turchia è impegnata anche nella caccia ai presunti infiltrati nelle forze armate degli uomini di Fethullah Gulen, accusato da Ankara di aver orchestrato il colpo di stato fallito il 15 luglio 2016.
La procura di Istanbul, infatti, ha chiesto l’arresto di 74 membri dell’esercito, mentre altri 27 mandati di cattura contro militari sono stati emessi dalla procura di Adana.
Diversi colonnelli e alti ufficiali, inoltre, risultano ancora ricercati.
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