Missili iraninani contro due basi Usa in Iraq. Trump: “Va tutto bene!”
“Va tutto bene! Missili lanciati dall’Iran a due basi militari Usa in Iraq. Stiamo facendo una ricognizione dei danni e delle vittime in queste ore. Finora va bene! Abbiamo le truppe più forti e meglio equipaggiate al mondo! Rilascerò una dichiarazione in mattinata”. Così twitta il presidente degli Stati Uniti Donald Trump subito dopo l’attacco iraniano avvenuto ad Ayn al-asad e a Erbil all’1,20 di notte ora locale (circa mezzanotte in Italia) contro le forze guidate dagli Usa.
Teheran ha lanciato diversi missili balistici dal territorio iraniano contro almeno due strutture irachene che ospitano il personale della coalizione guidata dagli Stati Uniti. Secondo gli iraniani i morti sono 80, ma il Trump esclude vittime americane: parlerà in mattinata.
L’Iran con la pioggia di missili contro le due basi Usa ha avviato l’operazione Soleimani Martire. L’attacco è avvenuto proprio nella stessa ora in cui è stato ucciso il generale Qassem Soleimani a Baghdad venerdì scorso, il 3 gennaio.
Trump ha riunito il consiglio di sicurezza nazionale per circa due ore con il segretario di Stato Mike Pompeo e il capo del Pentagono Mark Esper, parlerà alla Nazione nella mattinata.
L’Iran, in caso di contrattacco statunitense, minaccia di attaccare Israele e gli stessi Usa e avverte Trump di ritirare le truppe dalla Regione.