“Sono tornato“: questo il messaggio condiviso da Trump sul social fondato dalla sua compagnia di media e tecnologia, “Truth Social”, dopo che il profilo Twitter dell’ex presidente degli Stati Uniti è stato rimosso a Febbraio 2021, nelle settimane successive all’assalto di Capitol Hill. Oltre un anno dopo, e a pochi giorni dal clamoroso acquisto del social dei “cinguettii” da parte di Elon Musk, il Tycoon si rifà vivo, fugando i dubbi sul possibile fallimento della sua piattaforma privata.
Proprio dopo l’acquisizione per 44 miliardi di dollari, Elon Musk ha scritto su Twitter che il social di Trump è il più scaricato su Apple Store perché garantisce la “libertà di parola”, tema a lui caro che ha richiamato più volte parlando di come intende modificare la piattaforma di microblogging.
In virtù delle sue dichiarazioni analisti ed esperti hanno ipotizzato che il patron di Tesla e SpaceX abbia in mente di allentare la moderazione dei contenuti e, chissà, un via libera all’account di Donald Trump e di altri profili rimossi da Twitter. Ma l’ex inquilino della Casa Bianca ha già fatto sapere di non voler tornare sul social che lo ha bannato dopo l’assalto al Congresso di Washington il 6 gennaio 2021.