Il presidente della camera bassa britannica John Bercow ha scatenato polemiche dichiarando lunedì 6 febbraio 2017 che ritiene inappropriato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump faccia un discorso all’assemblea parlamentare nel corso della sua visita ufficiale nel Regno Unito.
“Per quanto riguarda questo posto”, ha detto Bercow parlando alla Camera dei Comuni, “ritengo fortemente che la nostra opposizione al razzismo e al sessismo e il nostro sostegno all’uguaglianza di fronte alla legge e all’indipendenza del potere giudiziario siano importanti considerazioni” da tenere presente nel decidere se sia opportuno o meno che il neo inquilino della Casa Bianca si rivolga ai deputati britannici.
La questione del cosiddetto Muslim Ban varato da Trump e sospeso dalla giustizia americana è il principale oggetto delle critiche rivolte al presidente americano da diverse parti.
Migliaia di dimostranti sono scesi in piazza anche a Londra contro l’ordine esecutivo e quasi due milioni di cittadini britannici hanno firmato una petizione perché la visita del presidente statunitense sia cancellata, sostenendo che l’incontro imbarazzerebbe la regina Elisabetta e che l’invito della prima ministra Theresa May è stato prematuro.
“Prima del bando sull’immigrazione, mi sarei opposto a un discorso del presidente Trump a Westminster Hall. Dopo l’imposizione del bando da parte del presidente Trump mi oppongo ancora più fermamente”, ha detto Bercrow. “Il discorso di un leader straniero alle camere parlamentari britanniche non è un diritto automatico. È un onore che va guadagnato”.
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