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    Stati Uniti, Trump licenzia il segretario di Stato Rex Tillerson e nomina Mike Pompeo al suo posto

    Rex Tillerson.

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di licenziare il segretario di Stato Rex Tillerson, che verrà ora sostituito dall'attuale capo della Cia, Mike Pompeo

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 13 Mar. 2018 alle 13:58 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:20
    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rimosso il segretario di Stato Rex Tillerson dal suo incarico.

    Trump ha stabilito che Tillerson verrà sostituito con l’attuale capo della Cia, Mike Pompeo (profilo).

    Alla guida della Central intelligence agency arriverà ora una donna, per la prima volta nella storia: si tratta di Gina Haspel, che assumerà la nuova carica di direttrice della Cia dopo Mike Pompeo.

    Ecco il tweet di Trump:

    I rapporti tra Trump e Tillerson non erano buoni da diversi mesi e diverse fonti all’interno del dipartimento di Stato Usa vociferavano circa la possibilità che il segretario di Stato venisse rimosso.

    In tal senso, Secondo Steeve Goldstein, alto funzionario del Dipartimento di Stato, ha detto che “Rex Tillerson non ha parlato con Donald Trump prima del suo licenziamento e ignora le ragioni per cui è stato licenziato”.

    Lo scontro tra Trump e Tillerson riguardava soprattutto la politica estera. In questo video il presidente USA lo spiega:

     

    Chi è Mike Pompeo il nuovo segretario di Stato USA

    Mike Pompeo, 54 anni. Dal 2011 è rappresentante al Congresso statunitense di uno dei distretti dello stato del Kansas. È un esponente del movimento Tea Party, l’ala più conservatrice all’interno del Partito repubblicano, fervente sostenitrice del liberismo economico.

    È stato membro della commissione parlamentare per l’energia e il commercio ma anche di quella d’intelligence. Inoltre, ha fatto parte della commissione incaricata di indagare sull’attacco del 2012 contro la sede diplomatica degli Stati Uniti a Bengazi, in Libia. In quel frangente, diede voce ad aspre critiche nei confronti dell’allora segretario di Stato Hillary Clinton.

    Pompeo condivide con Trump anche l’opposizione all’accordo sul nucleare iraniano e solo ieri ha scritto su Twitter: “Non vedo l’ora di ritirare questo disastroso accordo con il più grande sponsor statale al mondo del terrorismo”.

    Il deputato repubblicano, da sempre membro della National rifle association, sposa posizioni controverse: è contrario alla regolamentazione delle emissioni di gas serra, si è schierato contro la chiusura di Guantanamo, si oppone tanto ai matrimoni quanto alle adozioni gay, è fermamente antiabortista, anche nei casi di incesto e stupro, ed è un sostenitore dei programmi di sorveglianza dell’Agenzia nazionale per la sicurezza (Nsa).

    Chi è Rex Tillerson

    Rex Tillerson era stato l’amministratore delegato della ExxonMobil, la più grande società petrolifera internazionale ad azionariato diffuso.

    Nato in Texas nel 1952, Tillerson lavora da oltre 40 anni per ExxonMobil, e ha svolto la sua attività negli Stati Uniti, in Yemen e in Russia, prima di assumere la carica di amministratore delegato nel 2006.

    Tillerson è noto per i suoi stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin, che nel 2013 lo ha insignito con “l’Ordine dell’amicizia”, un riconoscimento per gli stranieri che intrattengono buone relazioni con il Cremlino. Si è espresso apertamente contro le sanzioni a Mosca.

    La sua nomina era in linea con la politica di avvicinamento alla Russia promosso da Donald Trump in campagna elettorale, ma sono in molti a nutrire dubbi sull’effettiva idoneità dell’amministratore delegato per la carica, che corrisponde a quella di un ministro degli Esteri. La conferma della nomina da parte del Senato potrebbe non essere scontata.

    Il senatore repubblicano John McCain ha espresso “preoccupazione” durante un’intervista con il network statunitense Fox News in merito ai legami del futuro segretario di Stato con Putin e ha definito Tillerson un “criminale, un bullo e un assassino”. Anche i democratici hanno espresso dubbi in proposito: l’uomo d’affari non ha alcuna esperienza nel settore pubblico e si tratta di un caso senza precedenti nel paese.

    Il settore delle compagnie petrolifere è noto per svolgere intense attività di lobbying durante le campagne elettorali e mandati presidenziali statunitensi. Nel 2011 Tillerson ha concluso un importante affare con Rosneft, azienda petrolifera russa, per quanto riguarda lo sblocco delle risorse dei carburanti fossili nell’Artico. Sotto la sua guida ExxonMobil ha effettuato alcune donazioni a programmi sanitari e sociali della Russia.

    “La cosa che mi piace di più di Rex Tillerson è la sua vasta esperienza nel relazionarsi con successo con ogni tipo di governo straniero”, aveva scritto Trump in occasione della sua nomina

    Nella foto: Mike Pompeo, nuovo segretario di Stato USA.
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