Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Stati Uniti-Corea del Nord: il 27 e 28 febbraio Trump incontra Kim Jong-un per la seconda volta

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 6 Feb. 2019 alle 08:20 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:34

    Il 27 e 28 febbraio 2019 Donald Trump incontra per la seconda volta il leader nordcoreano Kim Jong-un. Dopo il primo vertice a giugno 2018 a Singapore, i due leader si incontrano in Vietnam. L’annuncio arriva durante il discorso sullo stato dell’Unione che il presidente degli Stati Uniti ha tenuto il 5 febbraio 2019.

    Il dialogo tra i due paesi per avviare i nuovi colloqui sulla denuclearizzazione della Penisola coreana è in corso da mesi.

    Il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, aveva definito “imminente” un nuovo summit tra il presidente degli Stati Uniti e il leader della Corea del Nord, dopo l’incontro a Pechino tra Kim e il presidente cinese, Xi Jinping.

    I colloqui hanno l’obiettivo di portare stabilità nella penisola e porre fine ai programmi nucleari e missilistici di Pyongyang.

    Nel summit di Singapore, Trump e Kim hanno firmato un documento piuttosto vago sulla denuclearizzazione della penisola coreana e da allora sono stati fatti ben pochi passi avanti a causa di alcune divergenze sull’interpretazione dell’accordo.

    Il primo storico incontro tra Kim Jong-un e Donald Trump a Singapore

    Quello del 12 giugno 2018 è stato il primo vertice della storia tra un presidente americano e il leader nordcoreano.

    Al termine dello storico summit i due capi di stato hanno firmato una dichiarazione congiunta davanti a giornalisti e fotografi provenienti da tutto il mondo.

    Kim si è impegnato ad attuare una denuclearizzazione completa della penisola coreana. In cambio gli Usa hanno assicurato che garantiranno la sicurezza della Corea del Nord.

    Il faccia a faccia è durato circa 45 minuti. Dopodiché al tavolo si sono sedute anche le delegazioni dei due paesi.

    Per gli Stati Uniti erano presenti il segretario di Stato, Mike Pompeo, il consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton, e il capo di gabinetto, John Kelly.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version