La presentatrice del programma televisivo statunitense Fox & Friends, Abby Huntsman, si è scusata con gli spettatori per aver definito, durante la trasmissione, il summit tra Donald Trump e Kim Jong-un “l’incontro tra due dittatori”.
Huntsman, figlia dell’ambasciatore statunitense in Russia ed ex aspirante alla carica di presidente americano, stava discutendo dell’arrivo a Singapore dei due leader con Anthony Scaramucci, direttore della comunicazione della Casa Bianca per 11 giorni nell’estate del 2017.
Mentre venivano mostrare le immagini di Trump che usciva dall’Air Force One dopo aver lasciato anticipatamente il summit del G7 in Canada e aver attaccato via Twitter il presidente canadese, Huntsman ha detto: “Anthony, parlaci di questo momento. Questa è storia, stiamo vivendo la storia”.
“A prescindere da cosa accadrà in questo incontro tra i due dittatori, ciò a cui stiamo assistendo è storia”. Scaramucci, nel rispondere, non ha fatto notare l’errore alla conduttrice.
“Certo, perché [Trump, ndr] è un amante del rischio, vuole rompere tutti i protocolli riguardo ciò che non si può fare in un meeting simile, perché sa che se prende parte a un incontro del genere aumenta la possibilità di prosperità globale e di pace”, ha risposto Scaramucci.
“Quindi dobbiamo dargli un grande credito per essere lì”.
Più tardi, la conduttrice americana si è scusata per le parole rivolte all’indirizzo di Trump e Kim Jong-un.
“Voglio chiarire una cosa successa prima. Come sapete qualche volta in diretta televisiva non parli correttamente. Ho chiamato sia il presidente Trump che Kim Jong-un dittatori. Non intendevo dire questo, è stato un mio errore e me ne scuso”.
Donald Trump non ha espresso commenti in merito alla vicenda, ma su Twitter in molti tra i politici del partito Repubblicano hanno condannato le parole della presentatrice del canale Fox.
“Mi sono scusata durante lo show. Non ho mai detto di essere un essere umano perfetto. Noi tutti facciamo degli errori nella vita, io ho fatto i miei. Adesso andiamo tutti avanti e occupiamoci di cose che importano davvero”, ha scritto su Twitter Huntsman.
Apologized on the show. I’ll never claim to be a perfect human being. We all have slip ups in life, I have many 🙂 now let’s all move on to things that actually matter. https://t.co/k2hGjZcHRB
— Abby Huntsman (@HuntsmanAbby) 10 giugno 2018
Il summit tra Usa e Corea del Nord
Il 12 giugno 2018 si tiene a Singapore, nell’isola di Sentosa, lo storico summit tra i leader degli Stati Uniti e della Corea del Nord.
È la prima volta che un leader nordcoreano incontra un presidente degli Stati Uniti.
Washington spera che il vertice avvii un processo che porti il regime di Kim Jong Un a rinunciare ai suoi progetti di armamento nucleare.
Negli ultimi 18 mesi, il rapporto tra Trump e Kim è viaggiato sulle montagne russe: si è passati dagli insulti e dalle minacce di guerra atomica ad un incontro a quattro occhi per raggiungere addirittura un’intesa che sembrava impossibile solo da immaginare.
Trump aveva inizialmente cancellato il summit, per poi riconfermarlo il primo giugno dopo l’incontro alla Casa Bianca con Kim Yong-chol, il braccio destro del leader della Corea del Nord Kim Jong-un.