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    Trump insulta Carl Bernstein, il giornalista dello scandalo Watergate: “Inventa storie”

    Il giornalista Carl Bernstein interpretato da Dustin Hoffman nel film "Tutti gli uomini del presidente"

    Il reporter vincitore del premio Pulitzer è stato definito "un uomo che vive nel passato e pensa come un matto"

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 31 Ago. 2018 alle 10:38 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 23:42

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attaccato il giornalista premio Pulitzer Carl Bernstein che ha portato alla luce nel 1972 lo scandalo Watergate, un fatto politico senza precedenti che ha portato alla richiesta di impeachment e alle dimissioni dell’allora presidente Richard Nixon.

    Che Trump non ami i giornalisti è ormai cosa nota, per il presidente infatti ogni notizia che viene pubblicata è una fake news. La stampa statunitense per difendersi dalle accuse del tycoon ha pubblicato nei giorni scorsi l’appello “Not the enemy of the people”, non siamo il nemico del popolo, a cui hanno aderito oltre 70 testate.

    Ma questa volta Trump si è scagliato contro un bersaglio ben preciso, il leggendario giornalista Carl Bernstein, che insieme al collega Bob Woodward ha denunciato lo scandalo Watergate che portò alle dimissioni di Nixon nell’agosto del 1974.

    La storia dello scandalo politico tra i più forti della storia è raccontato anche nel film “Tutti gli uomini del Presidente” di Alan J. Pakula. Nel film Bernstein è interpretato dall’attore Dustin Hoffman.

    Trump ha attaccato Carl Bernstein su Twitter perché il reporter ha fornito una notizia utile alle indagini sul Russiagate, insieme al collega Jim Sciutto.

    Per la Cnn Bernstein ha scritto che il presidente Trump era a conoscenza dell’incontro che il suo staff avrebbe avuto nel 2016 con un’avvocata russa, intenzionata a passare informazioni “compromettenti” sulla sfidante Hillary Clinton per favorire Trump alle elezioni. Inoltre, secondo l’inchiesta del reporter, Trump avrebbe anche indicato la sua Tower di New York, come luogo per l’incontro, dove di fatto avvenne.

    Il vincitore del premio Pulitzer 74enne dopo avere diffuso queste notizie è stato definito “sciatto” dal presidente Usa, nello stesso tweet su Bernstein Trump ha scritto: “un uomo che vive nel passato e pensa come un matto, inventando storie su storie, e a cui tutto il mondo ride dietro!”.

    Il giornalista Carl Bernstein ha risposto al presidente sempre sul social scrivendo: “Ho passato la mia vita da giornalista a portare alla luce la verità, attraverso amministrazioni di entrambi i partiti. Nessuna minaccia sminuirà il mio impegno per quella missione, che è il ruolo essenziale di una stampa libera. La Cnn conferma la sua storia, e io sostengo quel che ho riportato”.

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