Un retroscena della Cnn spiega perché Trump ha deciso di appoggiare il premier Conte
“Ha rappresentato l’Italia in modo energico al G7. Ama molto il suo paese e lavora bene con gli Usa. Un uomo molto talentuoso, che spero resti primo ministro”, è stato l’endorsement del presidente degli Stati Uniti Donald Trump al presidente del consiglio dimissionario Giuseppe Conte. I due leader hanno partecipato al G7 di Biarritz in Francia e, anche se non hanno avuto un incontro bilaterale formale, si sono parlati durante le varie sedute del summit.
Secondo un retroscena della Cnn, le parole di encomio del Tycoon per il collega italiano non sarebbero casuali. Conte avrebbe appoggiato The Donald sulla necessità di riammettere la Russia nel ‘club dei Grandi’, ripristinando il G8 da cui Mosca era stata espulsa nel 2014 dopo l’annessione della Crimea. Da qui, l’encomio per il primo ministro dimissionario, che avrebbe espresso una posizione contrapposta in particolare alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al primo ministro britannico Boris Johnson.
Il premier italiano invece “ha appoggiato Trump e forse, in relazione a ciò Trump, quando è tornato a Washington, ha elogiato Conte che si è dimesso da primo ministro”, ipotizza la Cnn. Anche nel giugno del 2018, al G7 di Charlevoix, in Canada, Conte aveva chiesto una linea di apertura rispetto alla possibilità di riammettere Mosca al tavolo dei grandi come auspicato da Trump.
Intervenuto sulla crisi di governo, il presidente degli Stati Uniti ha appoggiato un secondo mandato a Conte. Secondo quanto scritto da La Stampa, alla base del sostegno per il premier, ci sono anche i dubbi sulla Lega di Salvini e questioni concrete, come l’intervento italiano in Libia e gli impegni presi in passato come l’acquisto dei nuovi aerei caccia F35.