Il Washington Post aveva scritto lunedì 30 gennaio 2017 che la Casa Bianca stava valutando di revocare le tutele per i membri della comunità lgbtq impiegati dal governo federale.
La direttiva, emanata dall’amministrazione Obama nel 2014, vieta qualsiasi tipo di discriminazione sulla base dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale.
La smentita non si è fatta attendere. “Il presidente Donald Trump è determinato a proteggere i diritti della comunità lgbtq”, ha dichiarato il suo portavoce. “Il presidente Trump continuerà a rispettare e ad appoggiare i diritti lgbtq, come ha fatto durante la campagna elettorale”.
La Casa Bianca sottolinea inoltre che Trump è stato il primo candidato repubblicano a citare la comunità Lgbtq nel suo discorso inaugurale, impegnandosi a difenderla dalla violenza e dall’oppressione.
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