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    Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 16 Lug. 2024 alle 09:46 Aggiornato il 16 Lug. 2024 alle 09:52

    Trump alla convention repubblicana con l’orecchio bendato

    Donald Trump fa la sua prima apparizione pubblica dopo l’attentato in Pennsylvania: l’ex presidente è arrivato alla convention repubblicana in corso a Milwaukee con una vistosa fasciatura all’orecchio ferito durante la sparatoria.

    Il tycoon, arrivato senza la moglie Melania, è stato accolto da una standing ovation. Trump, che ha alzato il pugno, ha poi arringato la folla gridando “lottiamo, lottiamo” così come fatto subito dopo l’attentato.

    J.D. Vance scelto come vice

    Nel frattempo è stato annunciato il nome di colui che, qualora Trump fosse eletto, ricoprirà il ruolo di vice presidente degli Stati Uniti d’America: si tratta del 39enne J.D. Vance, senatore repubblicano dell’Ohio.

    Vance, che in passato è stato uno dei più critici nei confronti di Trump arrivando addirittura a paragonarlo a Hitler, ha rapidamente fatto marcia indietro dichiarando: “Ho detto cose orribili, ma l’importante è aver capito di aver sbagliato”.

    Il senatore ha quindi dato la colpa ai media: “Ho creduto alle bugie e alle distorsioni dei media. Credevo che sarebbe stato una terribile minaccia per la democrazia”.

    Biden non molla

    Intanto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di essere “pronto per un secondo dibattito contro Donald Trump a settembre” sottolineando di “non aver intenzione di dare un’altra performance di quel livello“.

    L’inquilino della Casa Bianca, poi, ha respinto le accuse dei repubblicani di aver alimentato l’escalation della violenza politica in Usa scaricando la responsabilità sullo stesso Trump: “Non sono io il tizio che ha detto di voler essere un dittatore il primo giorno del suo insediamento, o che ha rifiutato di accettare l’esito delle elezioni”.

    Biden ha però ammesso: “Indicare Donald Trump come un ‘bersaglio’ è stato un errore”. Il presidente ha poi ribadito di essere lucido ricordando di avere solamente tre anni in più del suo avversario: “Capisco che la gente dica: ‘Dio, ha 81 anni. Ehi. Cosa farà quando avrà 83, 84 anni?’ È una domanda legittima da porre”.

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