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    Trump contro Assad, “le terribili azioni del suo regime non saranno più tollerate”

    “Se l'Onu non interviene, potremmo farlo da soli”, minaccia l'ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite Nikki Haley

    Di TPI
    Pubblicato il 5 Apr. 2017 alle 20:30 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:29

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump definisce “orribile” e “indicibile” l’attacco con armi chimiche avvenuto il 4 aprile nella provincia di Idlib, in Siria. Si tratta di “un terribile affronto all’umanità”, ha detto Trump dopo aver ricevuto alla Casa Bianca il re di Giordania.

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    Trump sottolinea che “le terribili azioni del regime di Assad non saranno più tollerate”. “Quando con i gas vengono uccisi bambini, neonati, per me sono state superate diverse linee, siamo ben oltre la linea rossa”, ha detto ancora Trump. 

    Il presidente degli Stati Uniti si è detto molto colpito dalle immagini dell’attacco in Siria. “Quello che ho visto ieri ha avuto un grande impatto su di me e ha cambiato il mio atteggiamento verso la Siria e Assad”, ha aggiunto ribadendo che quanto successo il 4 aprile in Siria è “inaccettabile”. 

    Dura la posizione degli Stati Uniti anche durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu. L’ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite ha mostrato le foto successive all’attacco chimico e ha detto che non si possono “chiudere gli occhi davanti a queste immagini”. Secondo Nikki Haley “la Russia ha scelto di chiudere gli occhi davanti alla barbarie, ma non può fuggire dalle sua responsabilità”. 

    “Abbiamo raggiunto un nuovo minimo, anche per le barbarie del regime di Assad”, ha continuato il suo attacco durante l’intervento all’Onu Haley, sottolineando che Russia e Iran “non hanno interesse nella pace”.

    Haley ha minacciato anche provvedimenti duri contro la Siria. “Se l’Onu non riesce a portare avanti il suo dovere di agire collettivamente, ci sono momenti in cui gli stati sono costretti ad agire per conto proprio”, e se le Nazioni Unite non interverranno, “noi potremmo farlo”, ha concluso l’ambasciatrice statunitense. 

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