Donald Trump chiese all’ex direttore dell’Fbi James Comey di bloccare l’inchiesta sul consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, coinvolto nello scandalo Russiagate e costretto a dimettersi nel mese di febbraio. A rivelarlo è il quotidiano statunitense New York Times che riferisce di un memorandum dallo stesso Comey all’epoca della richiesta.
“Spero che tu possa lasciar perdere”, avrebbe detto il presidente degli Stati Uniti a Comey per evitare ulteriori indiscrezionisui contatti tra la sua amministrazione e in Cremlino soprattutto durante la campagna elettorale del 2016.
La Casa Bianca ha negato che Trump abbia avanzato questa richiesta all’ex capo del bureau che però è stato licenziato per decisione del presidente il 9 maggio. Secondo alcuni, la rimozione di Comey sarebbe legata al suo rifiuto di interrompere le indagini sui contatti tra Trump, i suoi collaboratori e Washington.
La conversazione a cui fa riferimento l’articolo del New York Times è stata trascritta da Comey appena dopo il suo incontro con Trump. Michael Flynn aveva appena deciso di dimettersi dopo la rivelazione di suoi contatti con l’ambasciatore russo che non erano stati resi noti al vice presidente Pence.
L’amministrazione Trump ha ribadito che il presidente si è detto più volte convinto dell’innocenza di Flynn, ma di non aver mai fatto pressioni per bloccare le indagini su di lui. un funzionario della Casa Bianca ha sottolineato che il capo ad interim dell’Fbi ha negato la presenza di tentativi di ostacolare le indagini.
Alcuni membri del Congresso hanno già avanzato l’ipotesi di un impeachment per il presidente.