Donald Trump ha parlato in conferenza stampa della morte di al Baghdadi, confermando che le forze speciali americane hanno ucciso il leader dell’Isis in un raid.
Ecco le dichiarazioni di Trump.
“Al Baghdadi è morto. Le forze speciali hanno portato avanti un raid notturno molto pericoloso nel nordest della Siria. Il personale americano è stato incredibile. Ho guardato gran parte dell’operazione, nessun americano è stato ucciso, mentre sono morti tanti miliziani dell’Isis”.
“Al Baghdadi è morto dopo essere rimasto in un tunnel: nel compound c’erano 11 bambini che sono stati fatti uscire prima del raid. Gli unici che sono rimasti erano al Baghdadi con i 3 figli che si è trascinato”, ha spiegato il presidente Usa.
“Il leader dell’Isis è arrivato alla fine del tunnel mentre i nostri lo inseguivano. Si è fatto così esplodere, il muro del tunnel gli è crollato sulla testa. Dopo i test abbiamo avuto la conferma: era lui. Ha passato gli ultimi minuti di vita nel panico totale, terrorizzato dalle forze americane”.
“Per 2 ore i nostri soldati hanno setacciato il compound; a fine missione tutto il materiale sensibile sull’Isis è stato preso dal compound. La sconfitta di Baghdadi dimostra quanto la nostra battaglia sia stata senza sosta”, ha continuato Trump.
“Negli scorsi mesi abbiamo ucciso il figlio di Bin Laden. I terroristi uccidono persone innocenti, ma noi li distruggeremo, sono mostri selvaggi e non scapperanno dal loro destino e dal giudizio finale di Dio”.
“Al Baghdadi era in fuga da molti anni ma sotto le mie direttive come comandante in capo Usa abbiamo definitivamente sconfitto califfato nel marzo di quest’anno. Porteremo avanti battaglia verso ultimi focolai terrorismo Isis. Idem per altre organizzazioni terroristiche nel mondo”.
“Al Baghdadi e i suoi sono dei perdenti, cuccioli spaventati o killer senza scrupoli. Hanno ucciso americani innocenti. Un pilota giordano è stato ucciso vivo in una gabbia, ci sono state esecuzioni di cristiani”.
“Questo è quello che Baghdadi voleva, di cui era orgoglioso. Era un uomo malato e ora non c’è più. Era spietato, violento, ed è morto di una morte violenta, come un cane vigliacco, spaventato”.
“Il raid è stato impeccabile, ed è stato possibile solo con l’aiuto di altre nazioni e popoli: Siria, Turchia, Russia, Iraq, che ringrazio, come le forze curdo-siriane per il sostegno che ci hanno dato”, ha concluso Trump. “Conosciamo già il successore del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi, è già nei nostri sistemi”.
La Casa Bianca ha inoltre diffuso su Twitter una foto di Donald Trump nella Situation Room mentre segue l’operazione che ha portato alla morte di Abu Bakr al Baghdadi. Trump è seduto ad un tavolo con accanto il vice Mike Pence, il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien, il segretario alla Difesa Mark Esper, il capo di stato maggiore interforze Mark Milley e il vice direttore per le operazioni speciali Marcus Evans.
President @realDonaldTrump watches as U.S. Special Operations forces close in on ISIS leader Abu Bakr al-Baghdadi. pic.twitter.com/SAgw4KxM77
— The White House (@WhiteHouse) October 27, 2019