Chi usa un computer per lavoro o in generale per navigare su
Internet, è probabilmente già a conoscenza del fatto che Chrome, il browser di
Google, può spesso essere fonte di qualche problema.
Come molti utenti sapranno, infatti, l’uso di questo
programma per la navigazione sul web può portare rallentamenti nella velocità
delle funzioni del computer e un consumo della batteria più rapido del solito.
Come spiega il web developer Primož Cigler in un recente post sul sito medium.com, in molti avranno notato che, controllando quali sono
le attività che rendono la vita della batteria più breve con la funzione
Activity Monitor, Chrome può spesso trovarsi in prima posizione:
Ma, se questo è il caso, c’è un semplice trucco che secondo
Cigler può risolvere il problema rendendo Chrome più rapido e la batteria più
duratura.
Per farlo, è necessario aprire Chrome e andare sul pulsante “Menu”
(quello con tre linee orizzontali sovrapposte) all’estrema destra della barra
degli indirizzi. Dal menu a tendina che si apre, bisogna poi spostarsi su “Altri
strumenti”, e poi “Task Manager”.
La scheda che si aprirà mostra quali sono le attività in
quel momento più nocive per la CPU del computer. Basterà cliccare su “CPU”,
ordinando così le applicazioni in base al grado di aggressività per la
batteria, e poi cliccare su “Termina processo”.
Spesso infatti si tratta di pagine ben precise, come quelle
costantemente aggiornate, lasciate aperte per ore e ore, a rendere così rapido
l’esaurimento della batteria, o di estensioni del browser installate dall’utente
e lasciate in background.
Fatto questo, si dovrebbe notare una navigazione su Chrome più
rapida.