Dall’esterno sembrava una pagina Facebook come le altre, in cui si parlava di cultura, di religione e di viaggi. In realtà si trattava soltanto di una copertura. Dietro, infatti, si celava una rete ben organizzata che gestiva un traffico di migranti. È accaduto in Algeria.
Secondo quanto riportato dal portale Ennahar (un’emittente televisiva in lingua araba), si è occupata del caso la squadra specializzata nei reati online della polizia di Orano, nel nord ovest dell’Algeria. Proprio indagando sui profili social, gli agenti sono riusciti a fermare e a interrogare un sospetto.
Durante l’interrogatorio, la persona ha svelato gli altri volti che componevano l’articolata rete di traffico internazionale: sette erano cittadini di origine marocchina e altri quattro provenivano dall’Algeria. Le undici persone sono state tutte arrestate.
Il compito dei trafficanti era quello di organizzare, via Facebook, i viaggi dei migranti, in mare, dalle coste algerine a quelle spagnole.