Un topo morto nel riso precotto confezionato farebbe schifo anche al più accanito degli animalisti. Eppure Richard Leech ha preso con filosofia la terribile scoperta scrivendo un tweet direttamente alla catena di supermercati in cui ha acquistato il pacco di riso, facendo notare l’ingrediente decisamente indesiderato.
È successo nel Regno Unito, ma la catena di supermercati in questione è più che diffusa anche in Italia. Si tratta di Lidl, uno dei discount più famosi nel nostro paese. Quando ha acquistato quel pacchetto di riso indiano precotto, Richard Leech già pregustava il sapore d’Oriente del riso indiano, insieme a sua moglie. Di certo non si aspettava quella sorpresina disgustosa.
Una volta tornato a casa dal supermercato, l’uomo ha infilato il suo pacchetto di riso nel microonde per riscaldare la pietanza. Quando l’ha tirato fuori, però, si è accorto che qualcosa non andava. Il colore di certo non era quello che si aspettava. Nel riso, infatti, l’uomo ha riconosciuto in modo distintissimo la sagoma di un animale morto. Un topo, per l’esattezza.
Richard Leech ha pensato bene di denunciare il fatto su Twitter innescando un’ondata di indignazione e disgusto sul web. Il suo tweet ha fatto il giro del mondo, diventando virale in pochissimo.
“Ciao Lidl. Mi chiedo se potete farmi sapere come è finito questo topo dentro al mio pacchetto di riso. Ora la mia casa puzza di topo cotto e mia moglie sta vomitando in maniera incontrollabile”, ha scritto Richard allegando al tweet anche una foto del prodotto con l’animale morto.
Hi @LidlUK I wonder if you could let me know how this mouse got into my packet of rice? Now my house stinks of cooked mouse and my wife is uncontrollable vomiting. pic.twitter.com/swV4ymVWJK
— Richard Leech (@richardleech90) 22 ottobre 2018
La catena di discount si è scusata, rispondendo ai microfoni del Daily Mail: “Siamo dispiaciuti e abbiamo chiesto maggiori infromazioni al cliente, così da poter essere meglio verificato dal nostro team di controllo qualità”. Da Lidl aggiugono anche che quello nel riso non è un topo, ma “solo” muffa. La fotografia di Richard sarebbe stata analizzata dal team del controllo qualità del supermercato che avrebbe assicurato che si tratta di muffa. Cosa rara, ma succede, dicono.
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