Domenica 18 ottobre un tifone soprannominato Koppu ha colpito il nord delle Filippine, causando la morte di almeno due persone, tra cui una donna di 62 anni e un ragazzo.
La donna è stata sommersa dalle macerie all’interno della sua abitazione e il ragazzo è morto dopo essere stato schiacciato da un albero.
Gli sfollati sono almeno 16mila, anche se la cifra sembrerebbe destinata ad aumentare notevolmente, secondo quanto dichiarato dalle autorità filippine.
L’esercito e le forze dell’ordine sono impegnate nei soccorsi nelle provincie di Aurora e di Nueva Ecija, nella regione di Luzon Centrale, a nord del Paese, due fra le più colpite da frane e allagamenti.
Le raffiche di vento sono arrivate a raggiungere una velocità pari a circa 200 chilometri orari, causando l’abbattimento di pali della luce e privando della corrente elettrica diverse provincie del Paese.
Alluvioni e frane hanno bloccato 25 strade e ponti, impedendo il passaggio dei mezzi di soccorso.
Nonostante il tifone abbia rallentato il suo corso, le autorità temono che Koppu possa continuare a colpire le Filippine per diversi giorni.
Questo è il dodicesimo tifone che si è abbattuto sulle Filippine dall’inizio del 2015. Con una media di venti tifoni all’anno, le Filippine sono una fra le nazioni più colpite dai disastri naturali.