Per due anni non si è tagliato i capelli per fare delle parrucche per i bambini malati di cancro
Thomas Moore oggi ha dieci anni ma ha trascorso gli ultimi due a farsi crescere i capelli, decidendo di non tagliarli fino a quando non avessero raggiunto la lunghezza giusta, in modo da poterli poi donare per fabbricare delle parrucche utili per bambini affetti da tumore.
L’idea gli è venuta dopo aver visto un video su una bambina di cinque anni che aveva perso tutti i capelli durante un trattamento di chemioterapia. Thomas, che vive nel Maryland con la madre , è rimasto impressionato da quel video e ha deciso così di farsi crescere i capelli per donarli alla bambina.
“Non ha fissato un lasso di tempo preciso per farsi crescere i capelli, ma voleva solo che fossero abbastanza lunghi per donarli a quella bambina”, ha raccontato una zia d Thomas. “Certo, non è stato semplice domare i suoi capelli afro, ma dopo due anni Thomas finalmente ha deciso di tagliarli, e con i suoi capelli sono state fatte tre parrucche per i bambini malati di cancro”.
Un gesto che lo ha reso molto orgoglioso. “Ho pensato che sarebbe stata la cosa giusta da fare, per poterle dare i miei capelli”, ha spiegato il bambino.
Quando ha valutato che fossero lunghi abbastanza, ha deciso di recarsi da un parrucchiere e farseli tagliare. Il tutto è durato oltre 4 ore.
Ma la bambina a cui i capelli erano destinati non è sopravvissuta. Kyssi Andrews è morta lo scorso anno all’età di sei anni. A Thomas non è stato detto nulla e la famiglia spera che i suoi capelli possano aiutare altri bambini affetti da tumore.
(Qui sotto Thomas Moore che ha deciso di non tagliarsi i capelli per due anni. Credit: Facebook)