Molti di quelli che oggi, 9 marzo 2016, hanno aperto Google,
avranno notato la presenza di un doodle
interattivo, attraverso il quale l’utente ha la possibilità di ascoltare e
perfino di suonare uno strumento misterioso: il theremin.
Il doodle, ovvero la saltuaria modifica della pagina del
motore di ricerca attraverso un’immagine, un video o un gioco interattivo, è infatti
dedicato al 105esimo anniversario della nascita della musicista lituana Clara
Rockmore, probabilmente la più nota suonatrice di questo strumento, nata nel
1911 e morta nel 1998.
La storia del theremin nasce poco dopo questa musicista,
ovvero nel 1919, quando il fisico e astronomo russo Leon Sergeevič Termen (il
cui cognome francesizzato ha dato il nome allo strumento) sfrutta le sue
conoscenze in campo elettronico per un’applicazione inedita della scienza in
campo musicale.
L’oggetto da lui inventato si compone infatti di due antenne
di metallo che si estendono in maniera perpendicolare da un corpo centrale, e
che non producono alcun suono nel caso non avvengano movimenti nelle immediate
vicinanze.
Nel momento in cui però un oggetto si immette nel campo delle onde
create dalle antenne, queste producono suoni elettronici variabili a seconda
della posizione e della velocità con cui l’oggetto si muove. Se l’oggetto sono
le mani di un musicista, sarà necessario muoverle nello spazio vuoto tra le
antenne per controllare il tono e il volume del suono.
Ecco lo stesso Theremin alle prese con la sua invenzione:
L’inventore emigrò negli Stati Uniti nel 1927, e dopo aver
brevettato il suo strumento, produsse nella sua vita circa cinquecento
theremin, organizzando concerti di musica elettronica e prestando la sua
invenzione a diverse colonne sonore di film, soprattutto horror fantascientifici,
che ben si adattavano alle atmosfere futuristiche e inquietanti suggerite da
quei suoni mai sentiti prima.
Qui, per esempio, la colonna sonora del film Ultimatum alla Terra di Robert Wise, del
1951, incentrato su un’invasione aliena:
Lo strumento fu anche adottato, in alcuni rari ma memorabili
casi, dalla musica rock, come quando nel 1966 i Beach Boys utilizzarono un
suono molto simile nell’arrangiamento di uno dei loro brani più celebri, Good Vibrations.
Si trattava, a voler essere precisi, di un electrotheremin,
inventato nel 1950 dal trombonista statunitense Paul Tanner e dall’inventore Bob
Whitsell, che semplificava l’uso dello strumento, come si può vedere in questo
video:
Anche Jimmy Page, leggendario chitarrista dei Led Zeppelin,
ha usato spesso lo strumento durante i concerti della sua band per trarne suoni
sperimentali e sicuramente più cacofonici, come è possibile vedere in questa
scena tagliata del documentario It Might
Get Loud, del 2009:
Fu dopo l’arrivo in America che Theremin ebbe modo di conoscere
un’altra emigrata russa, Clara Rockmore (nata Clara Reisenberg e poi sposata a un avvocato statunitense), che dopo aver
studiato violino presso il Conservatorio di San Pietroburgo, si era dedicata
allo strumento elettronico di recente invenzione.
Rockmore divenne ben presto
la più dotata e conosciuta suonatrice di theremin, e a lei è infatti dedicato
il doodle di oggi 9 marzo 2016.
Nel gioco interattivo creato dall’azienda di Mountain View,
l’utente è invitato a ripetere i suoni appena ascoltati passando il mouse sul
disegno di un theremin, e dopo alcune “prove” si ha la possibilità di accedere
a un video animato di una giovane musicista, Clara Rockmore ovviamente, che
esegue Il cigno, un brano tratto dall’opera
Il carnevale degli animali (1922) del
compositore francese Camille Saint-Saëns.
Per una versione dal vivo dello stesso brano, eseguito dalla
musicista insieme a sua sorella al piano, è disponibile in rete un raro video,
che naturalmente da oggi avrà aumentato a dismisura le visualizzazioni: