Teste decapitate e scuoiate, appese al confine tra Ungheria e Serbia. È l’ultima trovata per dissuadere i migranti dall’attraversare la frontiera. Le teste, per fortuna, non sono teste umane, ma solo delle barbabietole da zucchero truccate ad arte e l’effetto è ugualmente scabroso.
L’anno scorso il governo di estrema destra di Budapest aveva costruito un muro difensivo al confine con la Serbia, proprio in funzione anti-migranti e ha varato politiche fortemente xenofobe per impedire ai profughi siriani che percorrono la rotta balcanica di entrare nel paese.
Le immagini dei fantocci sono state diffuse dalla pagina Facebook, Magyar Rendorök és Katonák, vele-TEK vagyunk (Polizia, forze antiterrorismo e soldati ungheresi, siamo con voi), e poi ritwittate dal giornalista ungherese Szabolcs Panyi.
Secondo il giornalista, i fantocci sarebbero stati costruiti direttamente dalle guardie di frontiera, dal momento che si trovavano in un’area in cui solitamente non è consentito l’accesso alla popolazione civile.
“Sembrano funzionare. Nessun migrante ha attraversato il confine in quattro settimane”, hanno scritto gli amministratori della pagina, facendo i complimenti a chi aveva avuto l’idea di piazzare i fantocci “scaccia-migranti”.
#Hungary:carved sugarbeet is used 2 scare off #migrants. No crossings in 4 weeks,report sayshttps://t.co/CAGdMtN2hU pic.twitter.com/omvnRN1qWx
— Szabolcs Panyi (@panyiszabolcs) 15 agosto 2016