La tomba di un guerriero risalente a 3.500 anni fa è stata ritrovata colma di tesori all’interno del palazzo di Pylos, vicino alla città di Chora, nel sudovest della Grecia.
La tomba contiene circa 1.400 artefatti, tra cui gioielli d’oro e argento, coppe, vasi di bronzo, gemme scolpite e una spada dall’impugnatura ornata d’avorio e di oro.
Secondo il ministro della Cultura greco, si tratta della scoperta archeologica, risalente all’epoca micenea, più spettacolare degli ultimi sessant’anni.
La tomba sarebbe sfuggita ai saccheggiatori poiché in quella zona questi ultimi attingevano unicamente da una monumentale tomba a thòlos scoperta decenni fa.
Si crede che il guerriero la cui tomba è stata da poco ritrovata sia morto intorno ai 30 o 35 anni d’età, e probabilmente doveva esser stato uno dei leader dell’aristocrazia di Pylos.