L’Ambasciatore del Marocco in Italia, Youssef Balla, ha espresso a LaPresse il suo profondo dispiacere e disapprovazione per la polemica che è stata generata da alcuni media italiani riguardo agli aiuti internazionali forniti al Marocco in seguito al terremoto. Balla ha definito questa polemica come falsa e ha invitato alla fine della denigrazione, sottolineando la necessità di rispetto per il dolore del popolo marocchino.
Il rappresentante diplomatico del governo di Rabat ha chiarito che il Re e il Governo del Marocco hanno accolto con gratitudine tutte le proposte di aiuti internazionali e hanno pubblicamente espresso il loro apprezzamento. Tuttavia, ha notato che alcune interpretazioni errate hanno trasformato queste manifestazioni di gratitudine in un presunto rifiuto degli aiuti. Balla ha sottolineato che non vi è alcuna base per queste affermazioni e ha sottolineato la presenza di diversi paesi e organizzazioni non governative che hanno offerto assistenza al Marocco.
In merito alla gestione dell’emergenza, l’ambasciatore ha affermato che la priorità iniziale è stata il salvataggio delle vite umane e il trattamento dei feriti utilizzando le risorse nazionali. Successivamente, in base a una valutazione continua della situazione, sono state considerate e accettate offerte di aiuto che rispondessero a esigenze specifiche e necessità sul campo. Questo approccio, secondo Balla, è conforme agli standard internazionali per la gestione delle catastrofi ed è stato adottato per garantire l’efficienza degli interventi e coordinamento tra le diverse fonti di assistenza.
Balla ha anche evidenziato le sfide logistiche causate dalla natura montagnosa delle zone colpite dal terremoto e dai danni alle infrastrutture di comunicazione. Ha sottolineato che l’esercito marocchino sta lavorando duramente per ripristinare le vie di comunicazione e che quindi non sarebbe ragionevole richiedere l’assistenza di team internazionali per compiti che possono essere gestiti a livello nazionale.
L’ambasciatore ha concluso esprimendo la sua tristezza nel vedere come alcuni individui abbiano cercato di sfruttare la situazione per fini opportunistici e di visibilità mediatica, al di là dell’incredibile solidarietà dimostrata dalla società marocchina e dagli sforzi continui per salvare vite umane e gestire la crisi in modo efficace. Ha sottolineato che il Marocco ha dimostrato la sua capacità di affrontare crisi simili in passato, come durante la pandemia da Covid-19, e continua a farlo anche in questa difficile situazione. Ha invitato a sostenere e applaudire gli sforzi del Marocco anziché creare false polemiche.