Nella mattina di martedì 17 novembre due forti terremoti hanno colpito le coste della Grecia, secondo quanto riferito dall’U.S. Geological Survey, l’agenzia scientifica statunitense che monitora le calamità naturali.
Il primo terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito la costa sudovest del Paese, a 14 chilometri dalla città di Nidri. L’epicentro della seconda scossa, di magnitudo 5,4, è stato individuato a nordovest di Atene, a pochi chilometri dall’isola di Leucade.
Il terremoto che ha colpito il nord della Grecia ha causato almeno un morto e danni agli edifici.
Secondo quanto riportato dalle autorità e dalla polizia locale, una donna di 59 anni sarebbe morta dopo essere stata colpita da un masso nel villaggio di Ponti, sull’isola di Leucade. Un cittadino del vicino paese di Athani avrebbe affermato che anche un’altra donna avrebbe perso la vita, ma la notizia non è ancora stata confermata dalle autorità.
La scossa più debole è stata avvertita anche in Puglia, Calabria e Sicilia. Molte scuole sono state evacuate e nei comuni calabresi di Monasterace, Locri, Caulonia, Roccella e Marina di Gioiosa le lezioni sono state interrotte e gli edifici chiusi.
Una terza scossa di magnitudo 4,7 è stata registrata alle ore 13:38.