Stati Uniti: terremoto di magnitudo 6.4 in California del sud
Un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito la California del sud alle 10.33 ore locali (le 18.33 in Italia).
Non si hanno al momento notizie di morti o feriti.
L’epicentro è stato localizzato a circa 240 chilometri a nord-est di Los Angeles, a una profondità di 8,7 chilometri.
La scossa principale, seguita da altre scosse di assestamento, è stata avvertita nelle città di Los Angeles e Las Vegas.
Una scossa di così tale intensità non si avvertiva dal 1994 da quando un terremoto di magnitudo 6.6 colpì Northridge, provocando 33 morti.
D’altronde non è la prima volta che la California viene colpita da terremoti.
Questi, infatti, sono dovuti alla presenza di numerose faglie, tra cui, quella più celebre risultata essere quella di Sant’Andrea.
La faglia di Sant’Andrea si estende per circa 1200 chilometri attraverso la California, situata tra la placca nordamericana e quella pacifica.
Inviduata per la prima volta nel 1985 dal professore di Geologia Andrew Lawson, la faglia ha dato vita a diversi terremoti, alcuni dei quali devastanti.
Tra i più famosi vi è quello che colpì San Francisco nel 1906 e che rase quasi al suolo la città, provocando la morte di 3mila persone, e quello del 1989, sempre nell’area della baia di San Francisco, che causò 63 vittime.
L’intensa attività della faglia di Sant’Andrea ha portato diversi studiosi a ipotizzare in futuro l’arrivo di un possibile “Big One”, ovvero uno dei più grandi terremoti mai registrati dall’uomo.
La leggenda vuole addirittura che questo terremoto sarebbe così potente da far staccare la California dal continente americano: uno scenario del tutto inverosimile.
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