Tensione Usa-Iran, Trump a Khamenei: “Stia molto attento alle parole”
Torna a salire la tensione tra Usa e Iran. Nella serata di ieri il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha replicato su Twitter alla guida suprema iraniana l’ayatollah Ali Khamenei, che durante la preghiera del venerdì a Teheran aveva definito gli Usa “terroristi” e Trump “un pagliaccio”.
“Deve stare molto attento con le parole”, è la risposta del tycoon.
“Il cosiddetto ‘Leader Supremo’ dell’Iran, che ultimamente non è stato così Supremo, ha avuto cose molto gravi da dire sugli Stati Uniti e l’Europa”, si legge nel tweet. La loro economia sta collassando e il loro popolo sta soffrendo. Dovrebbe stare molto attento con le sue parole!”.
“Make Iran Great Again!”, ha twittato ancora Trump, riecheggiano il suo slogan elettorale “Make America Great Again”.
“Il nobile popolo dell’Iran, che ama l’America, merita un governo che sia più interessato ad aiutarlo a realizzare i suoi sogni piuttosto che ucciderli”, scrive il presidente americano. “Invece di portare l’Iran verso la rovina – aggiunge Trump -, i suoi leader dovrebbero abbandonare il terrore e fare di nuovo grande l’Iran!”.
“Il malvagio governo degli Stati Uniti afferma ripetutamente di stare accanto al popolo iraniano. Mentono”, aveva scritto su Twitter Khamenei. “Se sono vicini agli iraniani, è solo per colpirli al cuore con i suoi pugnali velenosi. Certo, finora non ci sei riuscito e continuerai sicuramente a fallire”.
Intanto, l’esercito Usa ha riconosciuto il ferimento di 11 militari nell’attacco dei Pasdaran alle sue basi in Iraq, come rappresaglia dopo l’uccisione del generale iraniano Qassam Soleimani in un raid statunitense a Baghdad, in Iraq.