“Quasi tutti i tedeschi alla fine dell’inverno saranno vaccinati, guariti o morti”. È la formula che usa il ministro della Sanità tedesco, Jens Spahn, per riassumere il quadro dell’emergenza nel paese. A fronte di una variante, la Delta, altamente contagiosa, il ministro ha ribadito l’appello a vaccinarsi, ricordando che la questione del vaccino non è puramente personale. “C’è un dovere di solidarietà”, ha dichiarato, ricordando l’aumento dei casi e la situazione degli ospedali nel paese.
La Sassonia chiuderà bar e discoteche e saranno disdetti i mercatini di Natale. Lo ha annunciato l’amministrazione regionale di Michael Kretschmer. A parte le biblioteche, chiuderanno anche le istituzioni culturali e dedicate al tempo libero. Con un indice di contagio settimanale di 539,6 pazienti il 2G non basta più, ha affermato il governatore, spiegando però che nella sua regione non ci sarà un lockdown.
In Germania sono stati confermati 30.643 casi di coronavirus e 62 decessi per complicanze secondo i numeri delle ultime 24 ore, come ha reso noto il Robert Koch Institute (Rki), l’agenzia incaricata dal governo di Berlino di monitorare l’andamento della pandemia nel Paese. Si tratta di 7.036 casi in più rispetto alla scorsa domenica, quando sono state segnalate 23.607 nuove infezioni. L’incidenza su 100mila abitanti a sette giorni è salita a un record di 386,5 da 372,7 del giorno precedente, spiega l’Rki. Dall’inizio della pandemia sono 5.385.585 le infezioni confermate dall’Rki, mentre sono 99.124 le persone decedute per complicanze.