Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha espresso le sue “perplessità” e “preoccupazioni” sulla manovra economica del governo italiano direttamente al ministro Paolo Savona, chiedendo un cambio di direzione.
Tajani, esponente di punta di Forza Italia e del Partito popolare europeo, ha ricevuto martedì 2 ottobre 2018 l’economista e ministro degli Affari europei del governo Conte a Strasburgo, sede dell’assemblea dell’Unione, chiedendogli rassicurazioni sulla permanenza dell’Italia nella moneta unica.
Il colloquio si è tenuto a margine dell’incontro tra Savona e gli eurodeputati italiani.
“Da patriota e cittadino italiano sono preoccupato dalla reazione dei mercati. Non è il momento dello scontro con le istituzioni europee”, ha sottolineato Tajani nel corso dell’incontro con la stampa, seguito al meeting a porte chiuse con il ministro.
“È il momento di modificare la manovra come è stata presentata, per aver più investimenti, meno assistenzialismo e più azioni per creare lavoro. Si rischia altrimenti di mandare in fumo il risparmio degli italiani e far perdere anche molti posti di lavoro”, ha aggiunto il presidente dell’Europarlamento.
Alla domanda di TPI “Cosa risponde all’affermazione di Salvini, che ha detto di non essere interessato a quello che vuole l’Europa”, Antonio Tajani ha risposto: “È un falso problema. La posta in gioco è a Roma: cosa intende fare il governo italiano per creare posti di lavoro e proteggere gli italiani con i loro risparmi. Quelli che in questi giorni si stanno bruciando a miliardi. La polemica tra Salvini e Juncker (o Moscovici) lascia il tempo che trova”.