Venerdì 20 maggio del 2016 Tsai Ing-wen ha giurato come nuovo presidente di Taiwan. La leader del principale partito d’opposizione taiwanese era stata eletta alla carica presidenziale il 16 gennaio scorso. Sarà la prima donna a rivestire questo ruolo nella storia del paese.
Davanti a 20mila persone assiepate all’esterno del palazzo presidenziale a Taipei, Tsai Ing-wen, 59 anni, ex docente universitaria, ha alzato la mano destra e ha pronunciato la formula rituale con la quale ha giurato fedeltà al suo paese. Dopo il giuramento, ha ricevuto i sigilli ufficiali della Repubblica di Cina e ha poi salutato la folla.
Nel suo discorso ufficiale, Tsai ha auspicato un dialogo positivo con Pechino, sottolineando che “lo sviluppo stabile e pacifico delle relazioni fra le due sponde debbano essere costantemente stimolati”, invitando entrambe le parti “a impegnarsi in un dialogo positivo, per il beneficio di tutti”.
Il 16 gennaio scorso il partito democratico progressista di Taiwan (DDP) ha vinto le elezioni, ottenendo una schiacciante vittoria sullo storico partito del Kuomintang, il partito nazionalista cinese.
Il partito d’opposizione a Taiwan, a favore dell’indipendenza dalla Cina, ha vinto le elezioni con un voto che rischia di compromettere i rapporti diplomatici con Pechino.
La nuova presidente taiwanese dovrà affrontare diverse sfide nel corso del suo mandato: in primo luogo, dovrà essere in grado di trovare un equilibrio fra l’ideologia indipendentista e anti-cinese che l’ha guidata fino alla vittoria e gli interessi di una super-potenza quale è la Cina, primo partner commerciale di Taiwan.