In Svizzera un referendum sulle norme anti-Covid: è la prima volta al mondo
In Svizzera i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sulle norme anti-Covid in un referendum: è il primo Paese al mondo in cui viene chiesto il parere dei cittadini riguardo le restrizioni anti-contagio.
La legge svizzera, infatti, prevede che per indire un referendum nazionale, una petizione debba essere sostenuta da almeno 50mila persone. L’associazione Freunden der Verfassung (Amici della Costituzione), che ha richiesto il referendum sulle norme anti-Covid, ha ottenuto quasi 90mila firme.
Per contrastare l’epidemia di Covid, le autorità svizzere lo scorso dicembre hanno deciso di imporre una serie di restrizioni, tra cui la chiusura di bar, ristoranti, impianti sportivi e istituzioni culturali fino alla fine di febbraio.
Una decisione definita, dagli attivisti che hanno presentato la petizione per indire il referendum, come “pericolosa, non etica e non necessaria” oltre che “sproporzionata”. Secondo l’associazione, inoltre, la chiusura di queste attività non garantisce un contrasto efficace alla circolazione del virus.
Nel referendum, quindi, i cittadini saranno chiamati ad esprimersi sulla possibile revoca dei poteri del governo nell’imporre le misure anti-Covid.
Secondo gli attivisti, che pur si dichiarano consapevoli dell’emergenza sanitaria in cui si trova il loro Paese, il referendum è stato indetto per evitare che le norme anti-Covid non creino un pericoloso precedente in vista di emergenze future.
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