Coronavirus, in Svezia 3 minori allontanati da genitori: segregati per 4 mesi
Per paura che contraessero il Coronavirus, sono stati segregati per 4 mesi in casa: in Svezia, tre minori sono stati allontanati dai genitori su decisione del tribunale di Jonkoping, città situata nel sud del Paese. La famiglia in questione, si apprende, è di origine straniera e non parla molto bene lo svedese. Durante tutta l’emergenza Covid-19, i due genitori hanno preferito non seguire le notizie locali (la Svezia, ricordiamo, è il Paese che ha suscitato polemiche in tutto il mondo per non aver mai imposto un lockdown ai suoi cittadini), ma affidarsi a ciò che veniva richiesto dal loro Paese d’origine, dove sono state invece imposte misure molto stringenti. Di conseguenza, per evitare che i tre figli – tutti di età compresa tra i 10 e i 17 anni – potessero essere contagiati, hanno deciso di utilizzare misure drastiche.
Secondo quanto ricostruito, infatti, da marzo a luglio i tre minori non sono mai potuti uscire da casa. Non solo: non potevano neanche vedersi tra loro, né tanto meno uscire dalla loro stanza. La loro cameretta è diventata il loro unico spazio vitale: mangiavano persino lì, con i pasti che venivano passati loro da dietro una porta sprangata. In tribunale, i genitori hanno negato ogni accusa e hanno annunciato che faranno ricorso.
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