Sudan, l’Oms denuncia gravi violazioni dei diritti umani
Sudan Oms denuncia violazioni diritti umani – In Sudan si stanno verificando delle gravi violazioni dei diritti umani nei confronti di persone bisognose, operatori sanitari e strutture mediche.
Lo denuncia l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, attraverso una nota diffusa dal direttore regionale dell’Oms per il Mediterraneo orientale, Ahmed Al-Mandhari.
In Sudan (qui per sapere cosa sta succedendo) da giorni si stanno verificando scontri di piazza dopo il fallimento delle trattative tra la giunta militare, attualmente al potere dopo il colpo di stato che ha rovesciato il potere di al-Bashir, e le opposizioni per la formazione di un nuovo governo.
Secondo quanto riferito dall’Oms nel Paese africano si stanno verificando strupri nei confronti delle operatrici sanitarie, minacce nei confronti di medici e pazienti, ma anche il furto di attrezzature mediche e la distruzione di alcune cliniche mobili.
Alcune incursioni notturne nell’ospedale di Khartoum, inoltre, hanno provocato la chiusura dei servizi di emergenza e il trasferimento ingiustificato di alcuni pazienti.
L’Oms chiede protezione per continuare a fornire assistenza ai feriti.
“L’assistenza sanitaria, in particolare i servizi di emergenza, dovrebbe essere protetta – si legge nella nota diffusa dall’agenzia Onu – Agli operatori sanitari deve essere permesso di trattare i feriti e gli ammalati, senza preoccuparsi della propria sicurezza o quella dei loro pazienti”.
Pertanto l’Oms “Chiede l’immediata cessazione di tutte le attività che mettono a rischio la vita del personale sanitario e dei pazienti e interrompono la fornitura di servizi sanitari essenziali”.