Un bracconiere a caccia di rinoceronti nel parco nazionale di Kruger, in Sudafrica, è stato prima travolto e ucciso da un elefante e poi divorato da un branco di leoni.
A dare la notizia ai parenti della vittima sono stati gli altri bracconieri che si erano introdotti illegalmente nella riserva: la famiglia del morto ha poi allertato le autorità del parco per poter avere indietro il cadavere del loro parente. O almeno quello che ne rimaneva.
Una squadra di ricerca di ranger del Kruger Park ha cercato il corpo del bracconiere schiacciato da un elefante, ma ritrovare il cadavere non è stato facile.
Dopo giorni di ricerca i ranger sono riusciti a riportare alla famiglia solo le ossa dell’uomo.
“Entrare nel Kruger National Park illegalmente e per di più piedi non è saggio”, ha detto il direttore del parco nel fare le sue condoglianze alla famiglia del bracconiere morto. “Ci sono molti pericoli da affrontare e questo ultimo incidente ne è la prova”.
La caccia illegale ai rinoceronti e ad altri animali che vivono nel parco nazionale è una piaga difficile da debellare in tutto il Sudamerica e che richiede un dispiegamento costante dei ranger per monitorare l’area.
In tanti cercano di catturare e uccidere i rinoceronti per l’avorio, molto richiesto nel mercato orientale.
Solo alcuni giorni fa le autorità aeroportuali di Hong Kong hanno sequestrato il più grande bottino di corno di rinoceronte degli ultimi cinque anni, il cui valore era pari a 2,1 milioni di dollari.