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    Trump ha detto che è necessaria una stretta sulle armi negli Usa

    Credit: Photo by Cheriss May/NurPhoto

    Durante un incontro con il gruppo bipartisan di membri del Congresso convocati alla Casa Bianca per discutere di sicurezza sulle armi, Trump ha annunciato che saranno adottate misure molto più severe sulla vendita e controlli più stringenti sui possessori

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 1 Mar. 2018 alle 09:04 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:21

    A meno di due settimane dalla strage di Parkland, in Florida, dove un ex studente della Marjory Stoneman Douglas High School ha fatto irruzione nel suo vecchio liceo uccidendo 17 persone, il presidente statunitense Donald Trump ha sbalordito tutti annunciando una decisione storica: saranno adottate misure molto più severe sulla vendita delle armi e controlli più stringenti sui possessori.

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    In particolare, verranno effettuati controlli sui precedenti penali delle persone che vorranno acquistare un’arma, vietandone la vendita alle persone affette da malattie mentali e alzando l’età minima per effettuare l’acquisto di armi d’assalto.

    Lo straordinario annuncio è arrivato mercoledì 28 febbraio durante un incontro con il gruppo bipartisan di membri del Congresso convocati alla Casa Bianca per discutere di sicurezza sulle armi.

    In tale occasione, Trump ha chiesto una proposta di legge che contenga questi punti principali:

    Leggi anche: Trump ha proposto di armare gli insegnanti per evitare le stragi nelle scuole

    L’annuncio di Donald Trump segue l’accusa ai parlamentari del Congresso di temere la lobby del settore, la National Rifle Association (NRA).

    La NRA ha appoggiato Trump durante la campagna elettorale e il presidente ha di recente definito i leader dell’associazione “grandi patrioti”.

    Dopo la strage nel liceo di Parkland in Florida però la lobby è stata travolta dalle critiche, anche per aver più volte ribadito la sua contrarietà a un aumento a 21 anni dell’età minima per acquistare armi semi automatiche.

    Nonostante ciò, due dei più noti e importanti produttori di armi smetteranno di vendere i loro prodotti a chiunque abbia sotto i 21 anni.

    La multianzionale Walmart, con sede in Arkansas, ha infatti deciso di alzare da 18 a 21 anni il limite di età per l’acquisto di armi da fuoco, mentre la catena Dick’s Sporting Goods ha annunciato che il mitragliatore AR-15 non sarà più sugli scaffali dei 600 punti vendita.

    “Sono determinato a trasformare il dolore in azione”, ha riferito Trump.

    “Sono il più grande sostenitore del secondo emendamento – ha aggiunto – Molti di voi lo sono. Sono un grande fan della NRA, ho pranzato con loro. Ma ora dobbiamo fermare questa assurdità”.

    Nel giorno in cui riapre il Liceo di Parkland, in Florida, dove si è cosumata la strage di San Valentino, Trump insiste sulla necessità di schierare personale armato nelle scuole.

    “È stato bello essere di nuovo tutti insieme. Sono contenta che ci abbiano fatto restare tutti insieme invece di dividerci”, ha detto una una giovane studentessa.

    “La mia insegnante stava facendo l’appello e ha pronunciato accidentalmente il nome di Luke – racconta Samuel, un altro studente – In tanti hanno cominciato a piangere, perché tutti sapevamo che è morto”.

    “Stavamo solo cercando di ristabilire il senso di normalità precedente a tutto questo perché la vita deve andare avanti”.

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