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    Stati Uniti, Colorado abolisce la pena di morte: c’è l’ok del Parlamento controllato dai democratici

    Credit: Ansa
    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 27 Feb. 2020 alle 18:24 Aggiornato il 27 Feb. 2020 alle 18:38

    Stati Uniti, il Colorado abolisce la pena di morte

    Il Colorado sarà il 22esimo Stato americano ad abolire la pena di morte. Durante la giornata di ieri, 26 febbraio 2020, è arrivato il via libera definitivo del Parlamento, controllato dai democratici, con il voto 38-27 alla Camera. Il provvedimento è finito quindi sulla scrivania del governatore Jared Polis, che nelle prossime settimane lo firmerà.

    La legge si applicherà a partire dal primo luglio 2020 ma non inciderà – almeno per il momento – sul destino di tre uomini nel braccio della morte che subiranno l’esecuzione per iniezione letale. Tra questi c’è anche Nathan Dunlap, condannato per aver ucciso quattro persone in un ristorante “Chuck E. Cheese” di Aurora nel 1993. Il governatore democratico Jared Polis però, secondo quanto riportano i media americani, potrebbe prendere in considerazione la grazia. “Tutte le richieste di grazia sono decisioni importanti che il governatore giudicherà in base ai meriti individuali”, ha dichiarato il portavoce del governatore.

    Svolta storica

    L’abolizione della pena di morte in Colorado è una notizia storica. I parlamentari dello Stato americano infatti hanno ripetutamente tentato di abolire la pena di morte fin dalla sua restaurazione nel 1979, ma – fino ad oggi – non avevano avuto successo. Insomma, ci sono voluti ben 41 anni per arrivare a questa decisione. Una svolta arrivata, come detto, ieri dopo 11 ore di dibattito ed una dura opposizione da parte dei Repubblicani. Un rappresentante repubblicano, Steve Humphrey, ad esempio, ha letto la Bibbia per quasi 45 minuti…

    “Sono rimasto impressionato e commosso dalla testimonianza e dai dibattiti che abbiamo ascoltato”, ha dichiarato il leader della maggioranza democratica, Alec Garnett. “Spero in una società in cui le risorse vengano spese per la riabilitazione, nel trattamento della dipendenza, non in iniezioni letali”.

    L’ultima esecuzione del Colorado risale al 1997, quando Gary Lee Davis fu ucciso con iniezione letale per il rapimento, lo stupro e l’omicidio avvenuto nel 1986 della sua vicina di casa, Virginia May.

    La situazione negli altri stati

    L’anno scorso sono state registrate 22 esecuzioni negli Stati Uniti, concentrate in sette Stati, in particolare in Texas, dove ci sono state nove esecuzioni. Movimenti e disegni di leggi per l’abrogazione della pena capitale stanno avendo sempre più peso anche in Wyoming, Utah e Ohio. Saranno loro i prossimi stati ad abolire la pena di morte?

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