Stati Uniti, una centrale nucleare ha perso oltre un milione di litri di acqua radioattiva
La società Xcel Energy ha annunciato di aver “rilevato e trattato” la perdita di liquido radioattivo contaminato in una centrale nucleare vicino Minneapolis, nel nord del Minnesota, Stati Uniti.
La perdita di acqua radioattiva era già stata confermata a novembre 2022, ma secondo quanto assicurato dalla società non vi sono rischi per né per gli abitanti né per l’ambiente. Secondo quanto riporta RaiNews24, l’acqua sarebbe contaminata da trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno. Una perdita di un milione e mezzo di litri.
“La perdita è stata fermata e non ha raggiunto il fiume Mississippi o fonti di acqua potabile contaminate”, spiega la Xcel Energy, che aggiunge che l’azienda sta continuando a raccogliere l’acqua dispersa. Finora avrebbe recuperato il 25% del trizio.
I funzionari locali contestano alla Xcel di non aver ammesso prima la presenza di trizio nell’acqua fuoriuscita, perdendo così tempo prezioso per recuperarla ed evitare ulteriori danni. L’azienda ha risposto di non averlo comunicato tempestivamente per l’assenza di rischi per la salute dei cittadini.