Un piccolo squalo è stato rapito da un acquario in Texas. L’animale è stato prelevato da dei ladri all’interno della vasca in cui nuotava e portato all’esterno della struttura grazie a una carrozzina per bambini.
Lo squalo corno – chiamato Miss Helen – è stato poi ritrovato dalla polizia e riconsegnato all’acquario di San Antonio che ha fatto sapere che lo squaletto “in questo momento è in quarantena” e che le sue condizioni “stanno migliorando”.
Ma come sono andate le cose? Nella giornata di sabato, intorno alle 14,20, lo squalo è stato afferrato da una piscina aperta da due uomini e una donna, poi avvolto in una coperta bagnata e messo in un secchio con una soluzione di candeggina è stato portato all’esterno.
Il tutto è stato ovviamente ripreso dalle telecamere di sicurezza, risultate decisive – insieme all’aiuto dei visitatori dell’acquario – per rintracciare i responsabili del rapimento.
Un rapimento notato immediatamente da un dipendente dell’acquario che ha quindi allertato la direzione. Allarme che però non ha impedito ai sospetti di riuscire a salire in macchina e lasciare la struttura indisturbati.
L’animale è stato poi rintracciato nella giornata di ieri, lunedì 30 luglio, grazie all’aiuto dei cittadini che hanno potuto vedere i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza diffusi dai media locali.
In particolare lo squalo era finito in una acquario privato di uno dei sospettati, già in possesso di una vasta collezione di vita marina.
“Quando siamo entrati nel garage e dentro la casa sembrava quasi un doppione dell’Acquario di San Antonio”, ha detto il capo della polizia locale, Joseph Salvaggio.
“Il proprietario dell’acquario sapeva molto bene quello che stava facendo e teneva vivo l’animale”, ha proseguito.
Il sospetto è stato ovviamente fermato dalla polizia che in queste ore starebbe interrogando i suoi due complici.
Una volta tornato in possesso dello squalo, l’acquario di San Antonio ha fatto sapere che lo squalo corno (nato in cattività) si “ristabilirà completamente dallo shock e tornerà nella sua vasca dove è abituato a stare”.
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