Spotify, la più nota piattaforma per lo streaming gratuito di brani musicali online, smetterà di offrire gratuitamente alcune tra le nuove uscite discografiche, che saranno disponibili solo agli utenti Premium che pagano un abbonamento.
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Fino a ora tutta la musica sul servizio è disponibile sia gratuitamente che a pagamento, con una suddivisione pari a circa 50 milioni di abbonati paganti e altri 50 milioni di utenti del servizio gratuito, ma secondo il Financial Times a breve le cose cambieranno.
Le etichette discografiche ritengono che l’abbonamento gratuito, che paga royalties più basse per ogni ascolto, ha l’effetto di danneggiare le vendite degli album e l’incentivo a passare all’abbonamento Premium.
Per questo motivo, nei prossimi mesi, la prassi attuata fino a ora secondo cui anche i dischi appena usciti sono disponibili gratuitamente all’utente, subirà un cambiamento facendo sì che solo gli abbonati Premium possano accedervi.
Ancora non è chiaro quando i nuovi accordi con le etichette saranno effettivamente attuati, ma sarebbe ormai solo questione di tempo.
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